RAI STORIA: MISTERI D’ARCHIVIO
1916. Pancho Villa. Vivo o morto
14/11/2016 - 21:10
Pancho Villa: prima un fuorilegge celebrato dai media e sostenuto da Washington, poi il nemico pubblico numero uno degli Stati Uniti d’America. Come accadde un cambiamento così radicale? A rispondere è il nuovo appuntamento con “Misteri d’archivio”, in onda lunedì 14 novembre alle 21.10 su Rai Storia. Nel 1914 il Messico è preda di una guerra civile da quattro anni. Negli Stati Uniti e in Europa, la stampa parla del leader rivoluzionario Pancho Villa come il Robin Hood messicano e Washington lo vedrebbe bene come presidente del Messico.
Due anni dopo, tutto cambia. Nel mese di marzo 1916, la piccola città di Colombo, in New Mexico, è attaccata da Pancho Villa. Il bilancio è di quindici cittadini americani uccisi. L'aggressione del territorio degli Stati Uniti da parte di una forza straniera è un enorme shock per l'opinione pubblica e il presidente Wilson invia rinforzi militari alla frontiera.
Dopo quasi un anno, migliaia di soldati occuperanno il nord del Messico. La loro missione: catturare Pancho Villa e disperdere le sue truppe. Ma perché una tale dimostrazione di forza da parte degli Stati Uniti?
Due anni dopo, tutto cambia. Nel mese di marzo 1916, la piccola città di Colombo, in New Mexico, è attaccata da Pancho Villa. Il bilancio è di quindici cittadini americani uccisi. L'aggressione del territorio degli Stati Uniti da parte di una forza straniera è un enorme shock per l'opinione pubblica e il presidente Wilson invia rinforzi militari alla frontiera.
Dopo quasi un anno, migliaia di soldati occuperanno il nord del Messico. La loro missione: catturare Pancho Villa e disperdere le sue truppe. Ma perché una tale dimostrazione di forza da parte degli Stati Uniti?