Wierer nella storia

L'altoatesina a Oslo conquista la Coppa del mondo

1553437292805_wierer.jpgDorothea Wierer ha vinto la Coppa del mondo di biathlon e regala all'Italia una magnifica prima volta.

Mai nessun atleta della Nazionale, uomo o donna, era riuscito nell'impresa. Wierer corona così una stagione straordinaria nelle quale si è aggiudicata anche l'oro mondiale della mass start, la Coppa di specialità dell'inseguimento e la sfera di cristallo.

Quasi sempre ha dato spettacolo al poligono, ma ha vinto anche sapendo soffrire, come ha fatto nell'ultima gara a Oslo.

Nell'ultima gara della stagione, l'odierna Mass Start, la Wierer ha tagliato il traguardo al dodicesimo posto. Questo piazzamento le è basato per trionfare nella Coppa del Mondo generale, davanti alla connazionale Lisa Vittozzi, 24enne di Pieve di Cadore, oggi undicesima, e ad Anastasiya Kuzmina, biatleta russa, naturalizzata slovacca, decima di giornata. A vincere la gara è stata invece la svedese Hanna Oeberg.

"Quando ero bambina, non potevo immaginare che un giorno avrei vinto la Coppa del mondo. Sono molto orgogliosa di quello che ho fatto e sono orgogliosa anche di far parte di una Nazionale così forte. Siamo pochi atleti in Italia, ma abbiamo grande passione e diamo sempre tutto".

Sono state le prime parole di una felicissima Dorothea Wierer dopo la conquista della Coppa del mondo. "In questa stagione sono stata molto continua, e questa è stata la mia forza", ha aggiunto l'atleta di Anterselva.

"Per me sarebbe importantissimo, dopo tutti questi risultati che abbiamo ottenuto, se il biathlon potesse avere sempre più spazio in tv, perché è uno sport bellissimo e tutti quelli che lo guardano si appassionano. Ci sono sempre situazioni inaspettate e può cambiare tutto all'ultimo secondo: è molto affascinante - conclude - Dedico la vittoria a tutta la squadra, agli allenatori, alla Federazione, al mio gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, agli sponsor, ai tifosi e alla famiglia".

"Avevo sognato per un attimo la Coppa del mondo, ma è una vittoria solo rimandata al futuro: ho tutto il tempo davanti e ho le capacità per farlo. Ho raggiunto pian piano i miei obiettivi, ne ho ancora tanti, vedremo come andrà l'anno prossimo".


Lisa Vittozzi traccia così un bilancio della sua stagione. Alla fine a trionfare è stata la connazionale Wierer, ma la sappadina è riuscita a difendere il secondo posto nella generale. "Sono molto soddisfatta della mia stagione, purtroppo la pressione ha giocato brutti scherzi. Non ero sul pezzo e l'ultima tappa è stata la più deludente - ha ammesso - Ma ora sono consapevole che posso giocarmi anche l'anno prossimo qualcosa di importante, lotterò per vincere la Coppa del mondo. Sono soddisfatta della mia crescita e penso di poter crescere anche di più".

Dorothea Wierer chiude così a quota 904 dopo aver scartato 36 punti, frutto dei suoi due risultati peggiori: nessuna ha dovuto sottrarne così tanti, segnale della grande continuità di rendimento dell'altoatesina.

Lisa Vittozzi si è fermata a 882 e non ha scartato alcun punto, per aver chiuso fuori dalle quaranta la sprint di Oslo e aver mancato la qualificazione alla pursuit. Anastasiya Kuzmina infine è arrivata a 870, scartando 5 punti, mentre Roeiseland ha toccato quota 855 dovendone togliere 11.

Le altre tre azzurre in classifica generale: Federica Sanfilippo 42ª a 148, Nicole Gontier 45 ª a 145, Alexia Runggaldier 73 ª a 41.

Per quanto riguarda le coppe di specialità, l'Italia ne ha portate a casa due: l'individuale con Lisa Vittozzi e l'inseguimento con Dorothea Wierer. Anastasiya Kuzmina ha vinto invece la coppa di sprint e Hanna Oeberg quella di mass start.

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  • pubblicato24.03.2019
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