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ITALIA

Roma

Giubileo,Papa Francesco ha aperto la Porta Santa a San Giovanni:"Inizia il tempo del grande perdono"

E' la terza Porta aperta personalmente da Bergoglio dopo quelle di Bangui in Centrafrica, il 29 novembre, e quella di San Pietro, l'8 dicembre

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Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano, la Cattedrale della diocesi di Roma, della quale e' il vescovo. "Apritemi le porte della giustizia", ha ordinato prima di salire i gradini e spingere il portale che ha un solo battente. Poi Francesco ha varcato la soglia, seguito a una certa distanza dal cardinale vicario Agostino Vallini seguito dal vicegerente Filippo Iannone seguito dai vescovi ausiliari e dai canonici della Basilica. Francesco indossa il piviale di colore rosa e gli altri concelebranti una casula viola.

L'apertura della Porta Santa della Basilica Lateranense, la terza compiuta personalmente da Bergoglio dopo quelle di Bangui in Centrafrica, il 29 novembre, e quella di San Pietro, l'8 dicembre, e' stata presieduta dal rito di introduzione e l'atto penitenziale della messa che hanno avuto luogo nell'atrio della Basilica. Poi il Papa ha raggiunto e salito i gradini in silenzio, prima di aprire la Porta Santa e sostare in preghiera sulla soglia. Quindi e' entrato da solo, e per primo, nella Basilica, seguito dai concelebranti e da alcuni rappresentanti di religiosi e fedeli laici. Raggiunta la Cattedra, e' proseguito il rito della messa.

Papa Francesco: "Inizia il tempo del grande perdono"
"Abbiamo aperto la Porta Santa, qui e in tutte le cattedrali del mondo. Anche questo semplice segno è un invito alla gioia. Inizia il tempo del grande perdono. E' il Giubileo della Misericordia". Così Papa Francesco nell'omelia della messa in San Giovanni in Laterano. "E' il momento per riscoprire la presenza di Dio e la sua tenerezza di padre", ha aggiunto. "Dio non ama le rigidità. Lui è padre, è tenero: tutto fa con tenerezza di padre".
"A noi viene chiesto un impegno radicale. Davanti alla Porta Santa che siamo chiamati a varcare, ci viene chiesto di essere strumenti di misericordia, consapevoli che saremo giudicati su questo" ha aggiunto Bergoglio. "Chi è stato battezzato sa di avere un impegno più grande. La fede in Cristo provoca a un cammino che dura per tutta la vita: quello di essere misericordiosi come il Padre". "La gioia di attraversare la Porta della Misericordia si accompagna all'impegno di accogliere e testimoniare un amore che va oltre la giustizia, un amore che non conosce confini - ha detto ancora il Pontefice -. E' di questo infinito amore che siamo responsabili, nonostante le nostre contraddizioni".

"Non possiamo lasciarci prendere dalla stanchezza"
"Questa terza domenica di Avvento attira il nostro sguardo verso il Natale ormai vicino. Non possiamo lasciarci prendere dalla stanchezza; non ci è consentita nessuna forma di tristezza, anche se ne avremmo motivo per le tante preoccupazioni e per le molteplici forme di violenza che feriscono questa nostra umanità" ha detto il Papa durante l'omelia. "La venuta del Signore, però, deve riempire il nostro cuore di gioia", ha sottolineato. "L'invito rivolto dal profeta all'antica città di Gerusalemme oggi è indirizzato anche a tutta la Chiesa e a ciascuno di noi: 'Rallegrati esulta!' (Sof 3,14). Il motivo della gioia è espresso con parole che infondono speranza, e permettono di guardare al futuro con serenità. Il Signore ha revocato ogni condanna e ha deciso di vivere in mezzo a noi".

Aperta anche la Porta Santa della Basilica di San Paolo fuori le Mura
Questa mattina a Roma è stata aperta anche la Porta Santa della Basilica di San Paolo fuori le Mura con un rito presieduto dal cardinale James Harvey. "Questo è il tempo della Chiesa di ritrovare il senso della missione e per far sentire a tutti quell'amore di Dio che perdona, che consola e che dona la speranza", ha detto nell'omelia. Il cardinale ha sottolineato che tutti siamo chiamati a vivere la Misericordia e ha esortato i fedeli a riscoprire le opere di misericordia sia spirituali che corporali e a non perdere mai la speranza di fronte ad un mondo che sembra non averne più, ma di affidarsi al Signore, e di guardare a questo Giubileo come un nuovo punto di partenza.

Milano: aperta Porta Santa del Duomo
Da Roma a Milano. Oggi è stata anche la giornata dell'apertura della Porta Santa del Duomo. Oltre 2 mila le persone in Piazza Duomo per assistere al rito. E' la prima volta che nella storia del Duomo di Milano viene aperta una Porta Santa. Il portale prescelto è quello dedicato alla libertà religiosa, il primo a sinistra (lato nord) nella facciata. Ad aprire il portone sono stati due penitenzieri. Quindi a varcare la soglia per primi sono stati l'arcivescovo di Milano, Angelo Scola, affiancato dal cardinale Dionigi Tettamanzi e da sei vescovi ausiliari.